Trattamento termico in grado di modificare caratteristiche di un metallo, ottenere pezzi tenaci all’interno (grande resilienza) e duri in superficie (spessore di circa 1 mm), con alto tenore di carbonio.
I materiali adatti per la cementazione hanno una quantità ci carbonio inferiore al 0.2% (acciai dolci). Per eseguire il trattamento di cementazione, occorre suddividere il trattamento in tre fasi:
- Preparazione: dove si esegue un preliminare trattamento termico di ricottura (per permettere l’assorbimento di carbonio).
- Cementazione e controllo: dopo aver portato il forno a circa 900-950°C inserire la cassetta con all’interno i pezzi e la polvere cementante (elementi ricchi di carbonio); in una delle pareti della cassetta, dotata di piccoli fori (di circa 5mm) vengono inserite delle provette in acciaio a contatto con la polvere cementante.
Estraendo durante la cementazione queste barrette, rompendole, temprandole e analizzandole al microscopio si decide quando si è raggiunto la profondità di cementazione richiesta.
Trattamento termico: dopo aver estratto e pulito i pezzi dalle impurità lasciate in superficie, si eseguono tre tempre:
- una per affinare il grano;
- una per esaltare la durezza superficiale;
- una “tempra di distensione” per attenuare le tensioni nel pezzo createsi nelle precedenti fasi.
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Copyright: queste dispense sono state scritte dall'Ing. Sergio Rusconi e Davide Dell'Oro e ripubblicate da Davide Dell'Oro.
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